Detraibilità fiscale per gli abbonamenti al trasporto pubblico

Descrizione

Anche quest’anno la detrazione Irpef del 19% per le spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, mensili o plurimensili, su un costo annuo massimo di € 250,00, escludendo quelle per singoli titoli di viaggio. L’agevolazione riguarda sia le spese sostenute direttamente dal contribuente per l’acquisto di un abbonamento del trasporto pubblico, sia quelle affrontate per conto dei familiari fiscalmente a carico.

Per usufruire delle detrazioni è necessario che il pagamento dei titoli di viaggio sia completato con sistemi di pagamento tracciabili (es. bancomat, carta di credito o di debito, assegno bancario ecc.). Si consiglia pertanto di evitare il pagamento degli abbonamenti in contanti per poter usufriore dello sconto fiscale.

Dichiarazione dei redditi: documentazione da presentare

I documenti da presentare sono differenti a seconda del tipo di titolo acquistato. Ecco i casi che possono presentarsi:

  1. ABBONAMENTO NOMINATIVO CARTACEO NON RICARICABILE: (es. abbonamento Ferrobus che riporta il nominativo del titolare, la durata dell’abbonamento e la data di scadenza): è sufficiente presentare l’abbonamento stesso nella documentazione allegata alla dichiarazione dei redditi;
  2. ABBONAMENTO NOMINATIVO SU CARD MI MUOVO RICARICABILE: sarà necessario fotocopiare, fronte e retro, la card Mi Muovo che contiene l’abbonamento acquistato. In aggiunta, sarà necessario presentare la ricevuta di pagamento fornita al momento dell’acquisto, dalla quale risulta l’importo pagato e la data d’acquisto;
  3. ABBONAMENTO MOBILITY MANAGEMENT: dovrà essere presentata una fotocopia, fronte e retro, della card Mi Muovo che contiene l’abbonamento acquistato. Per la certificazione degli importi addebitati in busta paga è necessario rivolgersi al dipartimento amministrativo della propria azienda.