Bimbi in bus

Abbonamento urbano gratuito per un anno intero ai bambini di Parma per cambiare le abitudini di mobilità della famiglia
Data:

12 Giugno 2018

Tempo di lettura:

2min

Descrizione

BIMBI IN BUS è il progetto ideato da TEP, in collaborazione con Comune e Provincia di Parma per promuovere nuove abitudini di mobilità all’interno dei nuclei famigliari.

I genitori dei bambini che nel 2019 compiono da 6 a 10 anni, che frequenteranno le scuole primarie nel prossimo anno scolastico, potranno ricevere per il proprio figlio un abbonamento annuale urbano gratuito, normalmente in vendita al costo di € 155,00.

L’idea risponde ad un duplice obiettivo. Da un lato, quello di promuovere l’educazione all’uso del mezzo pubblico tra le famiglie di Parma, partendo dai più piccoli quali soggetti più sensibili all’adozione di comportamenti virtuosi. Dall’altro, l’iniziativa fa leva sul ruolo importante dei bambini per modificare le abitudini di mobilità dell’intero nucleo famigliare. L’abbonamento gratuito, infatti, è utilizzabile quando il bambino viene accompagnato nei suoi spostamenti da almeno un genitore oppure da un nonno, provvisto di un regolare titolo di viaggio (biglietto o abbonamento). I ragazzi in questa fascia d’età, peraltro, sono troppo piccoli per viaggiare non accompagnati. Annullando i costi della mobilità per i più piccoli, si vuole incoraggiare il genitore (o il nonno) a prendere in considerazione l’autobus come mezzo di trasporto per la mobilità famigliare, magari decidendo di diventare un utente regolare, con l’acquisto di un abbonamento per sé.

Abbonamento gratis: come richiederlo

L’abbonamento Bimbi in Bus viene rilasciato presso le biglietterie TEP (Barriera Bixio, via Garibaldi o Stazione FS c/o Cicletteria) su appuntamento, da prenotare sul sito TEP in base alle fasce orarie disponibili.

Presso lo sportello prenotato sarà necessario compilare il modulo di richiesta dell’abbonamento. Chi fosse già titolare di tessera Mi Muovo ancora valida (ad esempio per aver usufruito della promozione Bimbi in bus lo scorso anno) potrà riutilizzarla.

Per i bimbi che ancora non hanno una tessera Mi Muovo sarà necessario richiederla al costo di € 5,00 presentando una fototessera del bambino. Il costo della tessera (se necessaria) è l’unico onere a carico dei genitori. Sulla card sarà caricato un abbonamento gratuito intestato al bambino, del valore di € 155,00.

L’abbonamento omaggio sarà valido per un anno.

La mancata richiesta o ritiro dell’abbonamento gratuito verrà intesa come rinuncia del genitore al titolo stesso. Nessun titolo diverso da quello omaggio potrà essere richiesto in sostituzione o a compensazione del titolo non ritirato.

Regolamento e limitazioni

L’abbonamento è utilizzabile solo se il bambino è accompagnato da un genitore o da un nonno, in ragione di massimo 2 bambini per genitore/nonno dotato di regolare titolo di viaggio (abbonamento in corso di validità o biglietto singolo/multicorse).

Salito a bordo, il genitore dovrà ricordare di validare anche l’abbonamento gratuito del bambino, semplicemente passandolo davanti all’obliteratrice e attendendo l’accensione della luce verde.

Contestualmente alla validazione, sul display apparirà la data di scadenza dell’abbonamento. Sarà cura del genitore verificare che l’abbonamento gratuito non sia utilizzato oltre la data di scadenza dello stesso.

Il minore titolare dell’abbonamento, accompagnato dal genitore o da un nonno, potrà utilizzare il titolo per un intero anno su tutti i servizi diurni e notturni della rete urbana di Parma. Sono esclusi il servizio Happy Bus e altri servizi urbani non di linea, per il cui utilizzo sarà necessario provvedere all’acquisto di un idoneo titolo di viaggio.

L’abbonamento gratuito, inoltre, non è utilizzabile per uscite didattiche e scolastiche o per altre uscite di gruppo (ad esempio gite scolastiche, visite d’istruzione con la scuola, gruppi Scout ecc.), ove il bambino non sia accompagnato dal genitore o da un nonno con regolare titolo di viaggio. Per le uscite scolastiche, infatti, esiste un regolamento ad hoc e un apposito voucher scolastico, che prevede l’attivazione di corse bis ove necessario.